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AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
ASSESSORATO ALLA CULTURA
XI FESTIVAL BLUES CITTA' DI BRINDISI

11 LUGLIO 2009
THE NEW WOODOO
VASTI JACKSON                

12 LUGLIO 2009
WALKING TREES               
DANA FUCHS  protagonista del film "Across the Universe" e del musical "Janis Live"
 
I CONCERTI INIZIANO ALLE ORE 21.30 IN PIAZZALE LENIO FLACCO A BRINDISI E SONO GRATUITI

 

THE NEW WOODOO

 

Nel 1967, cinque ragazzi brindisini fra i 16 e 18 anni con una grande passione per la musica e qualche piccola esperienza   precedente decidono di formare un gruppo musicale al quale danno lo strano nome THE WOODOO.

Il gruppo sarà uno dei più longevi nel panorama musicale brindisino, che alla fine degli anni '60 conta un numero considerevole di gruppi che suonano nei locali da ballo prima dell'avvento delle discoteche. Giuseppe, Antonio, Ninni, Roberto e Francesco, uniti anche da una profonda amicizia, restano insieme fino al 1972, quando Francesco si trasferisce in Australia ed il gruppo si scioglie.

Nei loro 5 anni di esistenza The Woodoo collezionarono un enorme numero di esibizioni suonando un po' ovunque, sempre portandosi dietro il loro enorme organo Hammond.

Nel 1999, mentre Francesco è in Italia per un breve periodo di vacanza, i cinque decidono di organizzare un concerto commemorativo e rieseguono il loro repertorio dopo oltre 30 anni.

Il successo del concerto ed il fascino che il pop-rock anni '70 esercita ancora oggi sul pubblico, li convincono a ricostituire il vecchio gruppo, con l'inserimento del giovane bassista Attilio.

Nascono così THE NEW WOODOO , con le stesse sonorità di quegli anni, incluse quelle del mitico organo Hammond.

Nel 2003 Roberto lascia il gruppo, sostituito alla chitarra solista da Nicola, valido ed esperto chitarrista, cresciuto musicalmente anche lui nei mitici anni '70.

Questa in breve è la storia di una grande passione e di una grande amicizia che dura ormai da più di trent'anni.

Il repertorio è tratto dai gruppi "storici" a cavallo fra la fine degli anni anni '60 e l'inizio degli anni '70 (gli" anni d'oro" del rock), e cioè   LED ZEPELIN, PINK FLOYD, DOORS, HENDRIX, STEVE WINDWOOD, JANIS JOPLIN, DEEP PURPLE, STEPPENWOLF, BRIAN AUGER, ROD STEWART, GRAND FUNK, URRIAH HEEP fino ai CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL e SUPERTRAMP.

In particolare, i New Woodoo sono dei veri cultori della musica dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, avendo nel loro repertorio tutti i successi di questo storico gruppo americano, del quale riproducono fedelmente il sound originale.

FORMAZIONE:

Giuseppe Albertini - voce,chitarra,sax

Antonio Gioia-organoHammond, piano

Nicola Graziuso- chitarra solista,voce

Attilio Picoco -basso

Ninni Donofrio- batteria,voce

coriste: Angela Loiacono, Mina Carlucci

 

VASTI JACKSON

http://www.vastijackson.com/

 

Vasti Jackson è il vero affare! Suona il blues, canta il blues, scrive il blues, si produce il blues, e sì, si sente il blues. Quando si capisce il blues, si capisce come il blues ha avuto su Vasti un'importanza fondamentale sin dalla sua infanzia nel Mississippi . Si sa che non ci sono confini per la musica. Essa permea ogni esperienza di vita. Vasti ha dimostrato con la sua espansiva carica di guardare al futuro del blues.

WALKING TREES

http://www.walkingtrees.it/

www.myspace.com/walkingtreesband

 

Il primo nucleo della band nasce nel dicembre del 1993 quando la cantante Teresa Auddino ed il chitarrista Enzo Tropepe assieme al batterista Giancarlo Alessi ed il tastierista Peppe Rigoli coinvolgono il bassista Pino Galluccio nell’organizzazione di un’esibizione da tenersi pochi giorni dopo.
Il nome dato alla band fu The Walking Trees (l’articolo davanti al nome faceva molto band anni 60/70) e derivò dalla forma di una radice trovata durante una passeggiata distensiva in montagna. Solo in seguito, per sembrare dotti ed erutiti, tale scelta fu attribuita a citazioni tratte da scritti di Edgar Allan Poe, dal Signore degli Anelli di Tolkien…
I Walking Trees nascono come cover band e traggono ispirazione dal blues più tradizionale (Muddy Waters, Jimmy Reed, Willie Dixon, Bubby Guy, B.B. King) passando dal rhythm’n’blues di Otis Redding, Wilson Pickett, Creedence, Allman Brothers, rifacendosi agli shuffle di Stevie Ray Vaughan, Kenny Wayne Shepherd per sfociare nel rock blues di Handrix, Cream, Popa Chubby, ZZ Top, Black Crowes e tanti altri.
Dalla data di esordio la formazione ha avuto qualche cambiamento: Pino Galluccio ha lasciato il posto a Sasà Filippone, Peppe Rigoli a Mario Lo Cascio; e dopo varie avventure, la line-up del gruppo si è stabilizzata escludendo le tastiere ed inserendo l’attuale bassista Franco Pezzano, formando di fatto un Power Trio (chitarra, basso e batteria) con l’aggiunta della potente voce di Teresa.
In tutti questi anni l’esperienza tratta dalle centinaia di concerti nei locali e nelle piazze ha fatto si che i Walking Trees trovino on stage il loro ambiente naturale nel quale esprimere tutta l’intensità del Southern Rock Blues.
Si ricorda la loro partecipazione per 2 anni consecutivi al Tropea Blues On The Street, all’Etna Blues Festival di Mascalucia (CT) dove hanno aperto il concerto di Marcia Bell, al Pistoia Blues Festival 2006 con Andrea Notti, al Marco Fiume Blues Passion di Rossano e non ultima l’apertura del concerto di Popa Chubby a Cittanova (Reggio Calabria).
Impressiva la vastità del repertorio di cui dispongono, la durata media di un concerto non esiste (in teoria), il gruppo si adatta benissimo a fruttare tutte le energie che riceve dal pubblico, che è sempre stato il “quinto elemento” dei Walking Trees.

 

DANA FUCHS

http://www.danafuchs.com

 

E' la più giovane dei sei figli, Dana è cresciuta in un piccolo paese rurale in Florida, circondata da musica: dal rock classico a Ray Charles. All'età di 12 anni ha aderito al primo coro Battista Gospel e ha cantato urlato, e lodanto il Signore ogni settimana in una piccola chiesa nera alla periferia della città. A 16 anni era la cantante di una popolare band che si esibiva in un locale sull'Holiday Inn. E 'stato l'inizio di una fama mondiale.

Arriva a New York a solo a 19 anni e spacca. La morte per il suicidio della sorella le crea un brutto shock, ma la sua depressione le permette di incontrare Jon Diamond, con cui inizia un sodalizio musicale che li vede esibirsi sui più importanti palchi blues di New York con musicisti del calibro di
John Popper, James Cotton, e Taj Mahal

Dopo 2 anni di lavoro il circuito blues Dana decide che era il momento di cambiare e ha incomincia a raccontare la propria storia e crea la propria musica. Lei scrivere e Jon le crea un corpo solido ed originale di canzoni rock. E' il successo definitivo

Non molto tempo dopo i produttori di "off-Broadway hit" Love, Janis ", le propongono un audizione per entrare nel cast e le è stato offerto il ruolo di Janis Joplin.

Il chitarrista Jon Diamond dice: "Dana è stata benedetta con una calda ed incredibile, potente voce. I suoi testi sono diretti e reali. E mentre lei ha veramente studiato la grande anima del rock & blues, ha sintetizzato tali influenze nel suo proprio suono unico".


 

 

 

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